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La riabilitazione post operatoria abbina oggi diverse e varie terapie al fine di consentire al paziente il perfetto recupero della parte interessata dall’intervento chirurgico. Questo vuol dire che durante un programma di riabilitazione post operatoria vengono utilizzate: laserterapia, tecarterapia, ginnastica fisioterapica e fisiochinesiterapia, oltre alla consueta manipolazione manuale da parte del fisioterapista. Se hai subito un intervento e devi riprendere il prima possibile le tue normali attività quotidiane, rivolgiti ad un buon centro di riabilitazione post operatoria. L’organizzazione Imprendo li ha selezionati per te inserendoli in liste distinte per regione. Per poter consultare queste liste, basta semplicemente inserire la tua regione di residenza sul portale Imprendo.org. La riabilitazione post intervento varia ovviamente in base al tipo di intervento e alla zona interessata dallo stesso: ginocchia, spalle, braccia ecc. In genere le macchine elettromedicali usate durante una terapia post operatoria servono per diminuire la percezione del dolore, il gonfiore e l’infiammazione generale. La terapia, invece, basata sul movimento serve per restituire al movimento dell’arto stesso la normalità dell’arco di ampiezza, rendendo meno doloroso il lavoro dell’articolazione. Spesso viene previsto anche l’utilizzo di specifiche scarpe post operatorie, alcune sono dotate di specifici plantari per il bilanciamento delle dismetrie e la correzione delle posture sbagliate acquisite dal paziente. Esistono inoltre scarpe a suola rigida che vengono consigliate nel caso: di operazioni all’alluce valgo, di ulcere diabetiche all’avampiede e al mesopiede o di problemi riguardanti l’allineamento metatarsale. Anche nel caso di fratture o ulcere al calcagno, borsiti o ulcere all’inserzione del tendine d’Achille il trattamento di riabilitazione post operatoria prevede l’utilizzo di una scarpa particolare che consente una maggiore stabilità durante la deambulazione. Nel caso di riabilitazione al legamento crociato anteriore, che è una delle più comuni operazioni, soprattutto in ambito sportivo, si prevede prima di tutto l’applicazione di un tutore e poi di un programma assolutamente personalizzato sul paziente e la sua costituzione fisica.