Isocinetica

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Descrizione Isocinetica

L’isocinetica è una terapia fisioterapica riabilitativa del funzionamento muscolare. L’ isocinetica viene cioè utilizzata per aumentare la forza e la resistenza dei muscoli indeboliti a seguito di un trauma o di un intervento chirurgico. Durante le sedute viene utilizzata un’apposita macchina isocinetica che misura la forza ed è dotata di un feedback visivo, grazie al quale possono essere utilizzati, in assoluta sicurezza, i carichi giusti per il problema da risolvere.
Se sei stato vittima di un trauma a seguito del quale hai subito un indebolimento dei muscoli interessati e devi rivolgerti ad un centro di isocinetica, visita il portale imprendo.org, clicca sulla tua regione e potrai consultare una lista contenente i nominativi dei migliori centri operanti sul territorio da te individuato.
Prima di sottoporsi alla terapia, il paziente deve effettuare un test isocinetico, tramite il quale si valuta la performance muscolare e si stabilisce il tipo di programma migliore per ottenere una perfetta riabilitazione.
L’ isocinetica può essere utilizzata, infatti, in qualsiasi trattamento rieducativo che preveda una ripresa della corretta funzionalità muscolare. Durante le sedute vengono effettuati una serie di esercizi che sono perfettamente modulabili, e che dunque possono essere adattati a qualsiasi tipo di paziente: sia quelli molto deboli che quelli forti. La ginnastica isocinetica può essere utilizzata con ottimi risultati anche nella riabilitazione sportiva.
Le uniche controindicazioni riguardano l’incremento del lavoro cardio-respiratorio durante le sedute. L’isocinetica non va dunque scelta nel caso di fase acuta del trauma nell’ambito di uno specifico quadro clinico caratterizzato da calore e infiammazione, nelle fratture consolidate e nella fasi iniziali e precoci di ricostruzione legamentosa.
Un’altra norma da seguire con attenzione è la comparsa di dolore durante la seduta: vale a dire che se il paziente avverte dolore non si deve proseguire con gli esercizi isocinetici. L’isocinetica risulta, infatti, positiva proprio quando non provoca dolore.
 

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